The personal stories of people directly involved in Maranello’s recent history.
Le prime notizie della pieve di Fogliano
Per Maranello, l’Alto Medioevo è un periodo privo di testimonianze: fa eccezione un documento del 936 che attesta la presenza di una piccola chiesa a Fogliano. Una delle fasi in cui la storia di Maranello presenta lacune e non ci restituisce informazioni chiare è l’Alto Medioevo, ossia il periodo che..leggi tutto
Il Medioevo e le lotte per il potere
Fra ‘200 e ‘400 Maranello passa sotto il controllo di molte famiglie nobiliari e istituzioni comunali vivendo una lunga fase di instabilità politica. Se l’Alto Medioevo di Maranello è caratterizzato da una mancanza cronica di informazioni, il Basso Medioevo sembra invece una frenetica partita di ping-pong. Il motivo è un..leggi tutto
Eretici maranellesi
Nel 1498 ha luogo il primo processo per eresia nei confronti di una maranellese, Orsolina Bernardi: ne seguiranno altri 52. Le accuse più frequenti, la magia e la bestemmia. Alla fine del ‘400, oltre agli Statuti e alle regole per la comunità, nella società si affaccia un’istituzione che fa paura..leggi tutto
Il processo per eresia di Gian Maria Tagliati, detto il Maranello
Nel 1567 si tiene a Modena il processo per eresia del cittadino maranellese più celebre trascinato davanti all’Inquisizione: l’umanista Gian Maria Tagliati, detto il Maranello. 1 marzo 1567. A Modena, presso il Tribunale dell’Inquisizione in San Domenico, tutto è pronto per il processo dell’umanista Gian Maria Tagliati, detto “Il Maranello”...leggi tutto
La storia della Via Giardini
Nel 1766 cominciano i lavori per costruire la Via Giardini e collegare Modena alla Toscana: la strada passerà da Maranello dando impulso al commercio e allo sviluppo del paese. La storia di Maranello si intreccia spesso con quella di strade importanti. Se in epoca romana l’insediamento era toccato dalla Via..leggi tutto
Questa chiesa (non) s’ha da fare: storia della costruzione di San Biagio
In seguito a un lungo e aspro dibattito, nel 1899 viene inaugurata la nuova chiesa di San Biagio: durante la sua costruzione molti maranellesi partecipano addirittura al “passamano” dei mattoni. Nel 1894, quando già da un anno la tranvia porta i maranellesi a Modena con 2 centesimi e quasi un’ora..leggi tutto
I Panini, una famiglia di Pozza
Nel 1900 Antonio Panini apre la sua officina meccanica a Pozza di Maranello: è il nonno dei famosi fratelli delle figurine e dell’omonima casa editrice, tutti originari di Pozza. Se si leggono le cronache di Maranello, gli anni a cavallo del 1900 ricominciano a essere festosi. Nel 1898 viene indetta..leggi tutto
L’omicidio di San Venanzio
Nel 1922 due simpatizzanti socialisti vengono uccisi a San Venanzio da un commando fascista, i cui componenti godranno dell’amnistia proclamata l’anno successivo. All’inizio degli anni ’20 Maranello è ancora in bilico fra passato e futuro. La città ha mantenuto la sua identità agricola, imprese di altro tipo ce ne sono..leggi tutto
Carlo Stradi, il prestatore di denaro diventato benefattore
Nel 1923 muore l’ingegner Carlo Stradi: prestatore di denaro in vita, lascia tutti i suoi beni e possedimenti al Comune di Maranello promuovendo anche la costruzione di un ospizio. Si narra che le mamme di Gorzano raccomandassero ai propri figli di non avvicinarsi mai all’ingegner Carlo Stradi. Non amava i..leggi tutto
Dante Beltrami, il primo fotografo di Maranello
Dante Beltrami è il primo fotografo del paese, tipografo e organizzatore di sport locale, ma anche importante personaggio nel periodo della Resistenza. Fra le attività che aprono i battenti a Maranello a cavallo tra le due guerre non ci sono solo imprese tessili. C’è anche la tipografia di Dante Beltrami,..leggi tutto
Il settore tessile e le donne al lavoro
Negli anni ’30 cominciano a nascere nuove imprese nel settore tessile: una buona occasione di lavoro non solo per gli uomini, ma anche per le donne. Negli anni ’30, a Maranello, chi aveva bisogno di recapitare un pacco poteva rivolgersi a Eminia Grani, detta “Il Corriere di San Venanzio”. La..leggi tutto
Giuseppe Graziosi e il Castello di Maranello
Dal 1936 al 1942 Giuseppe Graziosi è proprietario del complesso castellano di Maranello: lo utilizza come residenza estiva e studio. Gli artisti, si sa, hanno bisogno di luoghi adatti dove poter creare le proprie opere. E a un certo punto, un artista ha deciso che il complesso castellano di Maranello..leggi tutto
Ceramiche alla riscossa… e non solo.
Nei primi anni ’60 la zona di Maranello vede l’apertura di molte imprese, alcune tuttora esistenti, fra cui le prime ceramiche che la renderanno parte del famoso comprensorio. Il territorio di Maranello è famoso soprattutto per la presenza della Ferrari. Vero è che a partire dagli anni ’60 c’è un..leggi tutto
Filmer Paradise a Maranello
Quando il Drake riceve inviti, preferisce invitare a sua volta i mittenti a Maranello: nel 1963 fa così anche con Filmer Paradise di Ford, facendo saltare un accordo per la vendita della Ferrari. Negli anni ’60 la Ferrari si è già fatta un nome grazie alle vittorie e all’aura di..leggi tutto
Giovanni Paolo II in Ferrari
Il 4 giugno 1988 Papa Giovanni Paolo II visita Maranello e lo stabilimento del Cavallino: per il suo percorso in città, invece della papamobile, c’è una fiammante Ferrari rossa. 4 giugno 1988. Per Maranello è una data importante, la data di una visita speciale. La città del Cavallino è avvezza..leggi tutto
La Galleria del Vento
Nel 1997 Renzo Piano progetta la Galleria del Vento dello stabilimento Ferrari: il primo tassello di “Formula Uomo”, per fare dell’azienda una “Cittadella” a misura di essere umano. Alla metà degli anni ’90 lo stabilimento Ferrari comincia una metamorfosi volta a trasformarlo nell’attuale Cittadella Ferrari. È l’inizio di “Formula Uomo”,..leggi tutto
The monument to Enzo Ferrari
In 1998 Maranello marked the centenary of Enzo Ferrari’s birth with a long series of projects and events. One permanent reminder of the celebrations is the monument to the company’s founder, donated to the town by his son Piero. The statue is a bronze column that retraces the main milestones..leggi tutto
Keys of the Town presented to Luca Montezemolo
On 6 December 2001 the Town of Maranello awarded the Freedom of the Town to the President of Ferrari for his excellent leadership of the company in the years from 1992 onward. The Town Council’s decision coincided with the tenth anniversary of Mr Montezemolo’s appointment as Ferrari President and CEO...leggi tutto
“Formula Uomo”: archistar a Maranello
Dal 2002 al 2009 lo stabilimento di Maranello si trasforma nella Cittadella Ferrari grazie ad architetti di fama internazionale: le parole d’ordine sono luce, trasparenza ed elementi vegetali. Nell’arco di sette anni lo stabilimento di Maranello cambia pelle. Il progetto “Formula Uomo”, volto a costruire una “Cittadella Ferrari” a misura..leggi tutto
Mabic, Maranello Biblioteca Cultura (Maranello Culture Library)
In 2006, the new Mabic library of Maranello was built, designed by Arata Isozaki in line with the restyling of the Ferrari factory. During the years when the Ferrari Citadel took shape thanks to names such as Fuksas, Nouvel and Visconti, passion for next generation architectures went beyond the boundaries..leggi tutto
Keys of the Town presented to Michael Schumacher
On 5 December 2006, the Municipality of Maranello conferred the Freedom of the Town on German driver and multiple world championship winner Michael Schumacher. As well as the symbolic key to the town, the German driver was also presented with a specially produced bronze bell engraved with his wins for..leggi tutto
The Italian-German summit
On 31 August 2016, Maranello hosted a bilateral summit of the Italian and German leaders. The then Italian Prime Minister Matteo Renzi and the German Chancellor Angela Merkel, together with their respective delegations, met in the Ferrari plant, international symbol of Italian excellence. A day which has gone down in..leggi tutto