Giuseppe Graziosi e il Castello di Maranello

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Dal 1936 al 1942 Giuseppe Graziosi è proprietario del complesso castellano di Maranello: lo utilizza come residenza estiva e studio.

Gli artisti, si sa, hanno bisogno di luoghi adatti dove poter creare le proprie opere. E a un certo punto, un artista ha deciso che il complesso castellano di Maranello era esattamente ciò che stava cercando. Si tratta del Maestro Giuseppe Graziosi, scultore modenese di fama nazionale.

Graziosi nasce a Savignano sul Panaro nel 1879 da genitori contadini. Nel 1898 si diploma all’Istituto d’Arte di Modena per poi frequentare i corsi di incisione e scultura dell’Accademia di Belle Arti di Firenze. Si fa notare, vince premi, fra cui la medaglia di bronzo per la scultura “Il Fonditore” alla Mostra Universale di Parigi. Diventerà poi professore di plastica a Firenze, a Milano e a Napoli, benché la città toscana diventi la sua abitazione fissa dal 1926 fino alla morte.

Eppure, nel 1936, Graziosi acquista il Castello di Maranello e i suoi annessi per ricavarne una residenza estiva, nella migliore tradizione che vede la città come luogo ottimale per la villeggiatura. La vecchia chiesa di San Biagio, attigua al Castello, diventa il suo studio. In seguito ad alcuni lavori di manutenzione ordinaria e l’apertura di un archivolto per migliorarne la luminosità, la chiesa si popola di statue e bozzetti come testimoniano molte fotografie. E a proposito di fotografie, lo stesso Graziosi produce in questo periodo una serie di scatti fotografici che ritraggono la vita agreste di Maranello e ne sono ancora preziosa testimonianza.

Graziosi è la prima persona esterna alla cerchia degli eredi Calcagnini a essere proprietario del Castello di Maranello. Ne tiene la proprietà fino alla morte, che arriva nel 1942. La commemorazione del compianto artista viene organizzata proprio negli ambienti del complesso castellano. Per l’occasione, accorrono a Maranello famosi artisti dell’epoca, fra cui Felice Carena, Ardengo Soffici e Baccio Maria Bacci, per onorare il collega, l’artista e l’amico Giuseppe Graziosi.

 

Bibliografia

Silvano Soragni, “Maranello, dal Castello Feudale… al Maestro Giuseppe Graziosi”, Artioli Editore, 2007

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