Il gemellaggio con Sakahogi

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Nel 2011 viene sancito il gemellaggio fra Maranello e Sakahogi: un rapporto nato sui banchi di scuola grazie a uno scambio fra l’Istituto Dino Ferrari e il N.A.C. della città giapponese.

In quanto città dei motori, Maranello non poteva che gemellarsi con un’altra città specializzata nelle quattro ruote, Sakahogi. Sede del Nakanihon Automotive College, Sakahogi fa parte del comprensorio dove hanno sede Toyota, Subaru, Nissan e Suzuki. Il gemellaggio ufficiale viene siglato nel 2011 ed è il naturale proseguimento di un’esperienza nata sui banchi di scuola.

Fin dal 1999, infatti, fra il N.A.C. di Sakahogi e l’Istituto Ferrari di Maranello prende corpo uno scambio annuale. Grazie alla professoressa Emilia Paderno e al preside giapponese Hiro Hamada, alcuni ragazzi italiani cominciano a recarsi a Sakahogi per il tirocinio aziendale e viceversa. Di fatto, lo scambio diventa subito un’importante esperienza di confronto umano e lavorativo.

Le due scuole hanno anche partecipato a progetti congiunti. In seno al progetto Levante, per esempio, un team di lavoro misto ha realizzato il prototipo MULO SYSTEM: un veicolo quadriciclo testato su strada da Roma a Maranello. Citato anche da Wired e da L’Espresso, ha ottenuto un riconoscimento al Well Tech Award di Milano.

Il gemellaggio fra Maranello e Sakahogi, dunque, si conferma come parte integrante delle esperienze della città, condividendo sia la rispettiva vocazione industriale sia progetti concreti per la formazione umana e professionale dei più giovani.

Bibliografia

Aavv, “A. Ferrari 50, 1963 – 2013, Istituto Tecnico e professionale”, 2013, IPSIA Maranello

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