Opera di altissimo valore architettonico e tecnologico, la Galleria del Vento è stata progettata dall’architetto Renzo Piano e inaugurata nel 1997.
Occupa un’area di circa 150.000 mq e rientra nel progetto Formula Uomo, che si prefigge il miglioramento delle condizioni di lavoro anche attraverso la creazione di spazi architettonicamente eccellenti. La prima opera ad essere realizzata nell’ambito di questo programma è stata, appunto, la nuova galleria del vento: un’imponente struttura per lo sviluppo aerodinamico delle monoposto di Formula 1.
Nella Galleria del Vento Ferrari, l’intero dipartimento di aerodinamica è ospitato nell’edificio che è sempre in uso. Si tratta di una straordinaria miscela di architettura, arte e ingegneria. Ciò che maggiormente contraddistingue quest’opera è il fatto che, anziché chiudere il tutto all’interno di una scatola, Renzo Piano ha voluto portare fuori il meccanismo, suggerendo la forma di un motore automobilistico.
Una galleria del vento è un ambiente all’interno del quale si soffia aria sulla vettura, mentre appositi sensori raccolgono i dati per controllare la resistenza aerodinamica delle varie parti delle monoposto alla forza dell’aria.
Il grande tubo realizzato, che sbuca direttamente dal terreno, è il risultato dell’unione tra altissima tecnologia ed estetica; è lo stesso Piano ad aver voluto questa configurazione, pensando all’idea di un pezzo di motore piantato in un campo di grano.
Il tunnel è dotato di un sistema di climatizzazione per il controllo della temperatura. Su un tappeto mobile sincronizzato con la velocità del vento, i modelli possono simulare ogni tipo di assetto e movimento. Il vento è prodotto da un ventilatore del diametro di oltre 5 m, con una potenza assorbita superiore ai 2.000 kW. Un sofisticato sistema di rilevazione indica con la massima precisione la velocità del vento, la sua direzione e la sua turbolenza. Grazie ad un complesso meccanismo, si può simulare ogni tipo di assetto e di movimento; è possibile, inoltre, impiegare modelli di vetture in scala fino al 65% delle dimensioni reali, ma anche vetture in scala 1:1. Un sistema di climatizzazione controlla la temperatura con una precisione di 0.5 °C.
Viene utilizzata anche per test non strettamente legati al mondo automobilistico, come ad esempio prove aerodinamiche per testare materiali sciistici utilizzati nelle gare di chilometro lanciato (il campione e recordman mondiale
Simone Origone l’ha utilizzata nei primi mesi del 2015) e biciclette (il campione paraolimpico
Fabrizio Macchi nell’aprile 2014).
Per le Olimpiadi di Sochi 2014, è nata una partnership tra CONI e Ferrari che ha consentito l’utilizzo della galleria per test legati alle discipline olimpiche Bob, Slittino, Skeleton, Pattinaggio d velocità, Vela, Canoa. A Londra 2012 il progetto è stato esteso a Tiro con l’Arco e Canottaggio.
C’è anche un pizzico di Maranello e Ferrari dietro alle due medaglie conquistate dagli azzurri Cristof Innerhofer e Armin Zoeggeler a Sochi 2014.
Non è consentito l’accesso al pubblico. Dove: via Grizzaga, nei pressi dello stabilimento Ferrari