Istituto di Istruzioni Superiore “Alfredo Ferrari”

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Il 1 ottobre 1963 per Maranello è una data importante. Apre ufficialmente i battenti l’Istituto di istruzione superiore “Dino Ferrari”, intitolato al figlio di Enzo Ferrari scomparso a soli 24 anni. Fin da subito si tratta di una scuola unica nel panorama nazionale: la sola a disporre di materiali didattici sempre aggiornati grazie alla stretta collaborazione con lo stabilimento Ferrari.

La scuola si trasferisce nella sede attuale nel 1965. Lo stesso Enzo Ferrari ne finanzia la costruzione, in parte con i proventi del suo libro “Le mie gioie terribili” pubblicato nel 1962.
D’altronde, Enzo Ferrari non è nuovo alle iniziative nel campo dell’istruzione. Già nel dopoguerra aveva promosso lo sviluppo del corso motoristi “Alfredo Ferrari”, intitolato al fratello: una “scuola di fabbrica” triennale per dare ai suoi collaboratori la necessaria istruzione tecnica in fatto di motori.

Oggi l’Istituto Ferrari non viene meno alle premesse su cui si è costituito. Per la sua particolarità, è frequentato da studenti da tutta Italia. Alunni e professori, negli anni, hanno costituito importanti team di lavoro e ricerca su prototipi a emissione zero, presentati a gare internazionali e testati su strada. Sempre sui banchi di scuola, è nata una collaborazione con l’istituto motoristico di Sakahogi, città giapponese del comprensorio Nissan. Ogni anno, lo scambio: studenti giapponesi vengono per alcune settimane in stage a Maranello e studenti maranellesi fanno lo stesso a Sakahogi. La collaborazione fra scuole è sfociata in un gemellaggio ufficiale fra le due città, siglato nel 2011.

La capacità di guardare alle nuove generazioni come una risorsa insostituibile e preziosa rende oggi, ancora più di ieri, importante ed esemplare la figura di Enzo Ferrari.

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