Nel 1963 apre i battenti l’Istituto Superiore “Dino Ferrari” nella vecchia sede del corso motoristi: una scuola all’avanguardia per rispondere alle esigenze del settore automobilistico.
Non passano molti anni dalla fine dell’esperienza del corso motoristi che Enzo Ferrari torna in pista nel settore della formazione. Questa volta l’obiettivo è fondare un istituto superiore aperto a ogni studente, ma soprattutto unico nel suo genere. Il 1 ottobre 1963 apre così i battenti l’Istituto Superiore “Dino Ferrari”, sempre di durata triennale, intitolato al figlio scomparso di Enzo.
Per i primi due anni la sede è quella utilizzata anche dal corso motoristi, ossia il rustico dove oggi si trova il Ristorante “Il Cavallino”. Il motivo per cui l’istituto si profila come unico nel suo genere è lo stretto rapporto con la fabbrica che lo dota di un corredo didattico di tutto rispetto. A disposizione degli studenti ci sono infatti sia motori Ferrari sia altri motori privi di cablaggi comprati all’usato.
L’idea di Ferrari è infatti quella di rendere l’istituto capace di rispondere alle esigenze più moderne del settore automobilistico, formando di conseguenza i suoi allievi. Alla sua fondazione, è l’unica scuola d’Italia specializzata in motori e l’unico istituto tecnico della provincia di Modena oltre al Corni situato nel capoluogo.
Bibliografia
AAVV, “A. Ferrari 50, 1963 – 2013, Istituto Tecnico e professionale”, 2013, IPSIA Maranello