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Per Maranello, l’Alto Medioevo è un periodo privo di testimonianze: fa eccezione un documento del 936 che attesta la presenza di una piccola chiesa a Fogliano. Una delle fasi in cui la storia di Maranello presenta lacune e non ci restituisce informazioni chiare è l’Alto Medioevo, ossia il periodo che..leggi tutto
Il nome di Maranello compare per la prima volta in una pergamena del 1191. Esiste però anche un’altra leggenda che racconta, a suo modo, l’origine del nome. Quando i terramaricoli costruivano le loro palafitte, quando le legioni romane scacciavano i Liguri Friniates, quando veniva fondata la pieve di Fogliano, Maranello..leggi tutto
Fra ‘200 e ‘400 Maranello passa sotto il controllo di molte famiglie nobiliari e istituzioni comunali vivendo una lunga fase di instabilità politica. Se l’Alto Medioevo di Maranello è caratterizzato da una mancanza cronica di informazioni, il Basso Medioevo sembra invece una frenetica partita di ping-pong. Il motivo è un..leggi tutto
Nel 1475 vengono approvati i primi Statuti del feudo con norme, pene e reati: una testimonianza preziosa della vita quotidiana nella Maranello di cinque secoli fa. Maranello diventa feudo con propria giurisdizione nel 1464, e nel giro di pochi anni vengono varate una serie di norme per dettare regole di..leggi tutto
Nel 1498 ha luogo il primo processo per eresia nei confronti di una maranellese, Orsolina Bernardi: ne seguiranno altri 52. Le accuse più frequenti, la magia e la bestemmia. Alla fine del ‘400, oltre agli Statuti e alle regole per la comunità, nella società si affaccia un’istituzione che fa paura..leggi tutto
Nel 1501 un terremoto distrugge parte del Castello di Maranello che viene ricostruito secondo l’aspetto attuale. C’è un anno spartiacque nella storia di Maranello: si tratta del 1501, l’anno in cui un forte terremoto distrugge parti dell’abitato, inclusa una porzione del vecchio Castello. Nel corso del ‘500 il Castello viene..leggi tutto
Nel 1567 si tiene a Modena il processo per eresia del cittadino maranellese più celebre trascinato davanti all’Inquisizione: l’umanista Gian Maria Tagliati, detto il Maranello. 1 marzo 1567. A Modena, presso il Tribunale dell’Inquisizione in San Domenico, tutto è pronto per il processo dell’umanista Gian Maria Tagliati, detto “Il Maranello”...leggi tutto
Nel 1734 viene ricostruita l’antica chiesa medievale di San Biagio accanto al Castello, benché già ritenuta scomoda dai fedeli. Non c’è una data certa per individuare la costruzione dell’antica chiesa di San Biagio, situata accanto al Castello. Alla fine del XII secolo viene citata fra le parrocchie dipendenti dalla pieve..leggi tutto
Nel 1766 cominciano i lavori per costruire la Via Giardini e collegare Modena alla Toscana: la strada passerà da Maranello dando impulso al commercio e allo sviluppo del paese. La storia di Maranello si intreccia spesso con quella di strade importanti. Se in epoca romana l’insediamento era toccato dalla Via..leggi tutto
Con la conquista napoleonica del Nord Italia, i feudi vengono soppressi: i Calcagnini abbandonano Maranello il cui territorio viene frazionato e suddiviso fra Modena e Sassuolo. Il 1796 è una data importante per tutto il Nord Italia. È proprio questo il periodo in cui le truppe di Napoleone Bonaparte calano..leggi tutto
Con l’Unità d’Italia Maranello diventa libero Comune, ma la situazione è particolare: da un lato soffre la crisi agraria, dall’altro diventa meta di villeggiatura per nobili famiglie. Per Maranello, l’Unità d’Italia è una bella notizia. Svincolata finalmente da Sassuolo, torna infatti a essere Comune autonomo. Fin dal dicembre 1859, il..leggi tutto
Nel 1904 apre la Farmacia Caselli, la prima di Maranello: fino a quel momento i 3800 abitanti avevano a disposizione solo un armadietto farmaceutico e quattro medici, di cui tre veterinari. Nonostante gli anni a cavallo del 1900 siano migliori rispetto alla crisi del periodo post-unitario, a Maranello c’è ancora..leggi tutto
Nel 1922 due simpatizzanti socialisti vengono uccisi a San Venanzio da un commando fascista, i cui componenti godranno dell’amnistia proclamata l’anno successivo. All’inizio degli anni ’20 Maranello è ancora in bilico fra passato e futuro. La città ha mantenuto la sua identità agricola, imprese di altro tipo ce ne sono..leggi tutto
Dante Beltrami è il primo fotografo del paese, tipografo e organizzatore di sport locale, ma anche importante personaggio nel periodo della Resistenza. Fra le attività che aprono i battenti a Maranello a cavallo tra le due guerre non ci sono solo imprese tessili. C’è anche la tipografia di Dante Beltrami,..leggi tutto
Nel 1931 a Maranello viene concesso l’uso di uno stemma, raffigurato oggi come mosaico davanti al Municipio Si può vedere al centro di Piazza della Libertà: 16.000 pezzi fra tasselli di marmo e pietre semi-preziose messe insieme dall’artista Mario Montanari per raffigurare lo stemma di Maranello. Un pezzettino per abitante,..leggi tutto
Dalla lotta partigiana alla falsificazione di documenti, all’indomani dell’armistizio del 1943 anche Maranello dà il suo fondamentale apporto alla Resistenza. 8 settembre 1943. Vicino a Maranello, presso “La Borga” di Fogliano, un grammofono suona. Tutti ballano e cantano: è un giorno di festa, è finita la guerra. O almeno, questo..leggi tutto
Aprile 1945 è un mese movimentato: gli ultimi bombardamenti con morti civili, l’eccidio dei Pini per rappresaglia e, infine, la Liberazione. Ai primi di aprile 1945 tre tedeschi stanno camminando su una strada nei pressi di Torre Maina. Manca meno di un mese alla liberazione di Maranello, ma questo ancora..leggi tutto
Nel 1998 Maranello festeggia i cento anni della nascita di Enzo Ferrari con una lunga serie di iniziative. Uno dei “segni” rimasti dalle celebrazioni è il monumento dedicato al fondatore dell’azienda, donato alla città dal figlio Piero. La statua è una colonna di bronzo che ritrae le tappe più significative..leggi tutto
Il 5 dicembre 2006 il Comune di Maranello conferisce la cittadinanza onoraria al pilota tedesco e pluricampione del mondo Michael Schumacher. Oltre alla simbolica chiave della città, il pilota tedesco riceve in dono una campana di bronzo appositamente realizzata per l’occasione che riporta l’incisione delle sue vittorie in Ferrari dal..leggi tutto
Il 19 maggio 2012 sulle strade di Maranello transita la storica gara automobilistica. Il “Ferrari Tribute to Mille Miglia”, gara di regolarità per auto d’epoca, è l’ideale prosecuzione della competizione automobilistica stradale disputata in 24 edizioni tra il 1927 e il 1957. Nella tappa maranellese le storiche vetture hanno percorso..leggi tutto
Nel giugno 2012 debutta la Notte Rossa, una grande festa per celebrare l’orgoglio e la passione della comunità organizzata dall’amministrazione comunale di Maranello. Una festa popolare in cui protagoniste assolute sono le Ferrari, provenienti da tutta Italia e dall’estero, collocate lungo le strade cittadine in un simbolico museo a cielo..leggi tutto
Il 31 agosto 2016 Maranello ha ospitato il vertice bilaterale Italia-Germania. L’allora presidente del Consiglio Matteo Renzi e la Cancelliera tedesca Angela Merkel, insieme alle rispettive delegazioni istituzionali, si sono incontrati all’interno degli stabilimenti della Ferrari, simbolo internazionale dell’eccellenza del made in Italy. Una giornata che resterà nella storia di..leggi tutto
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Aperto tutti i giorni tranne il 1 gennaio e il 25 dicembre
Orari:
da aprile a ottobre dalle 9:30 alle 18:15
da novembre a marzo dalle 9:30 alle 17:15